Consiglio Notarile Santa Maria C. V.
Traversa Mario Fiore, 12
81055 Santa Maria C. V, (CE)
TEL 0823 898166
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Il
Ruolo del Notaio
"Tanto più Notaio, tanto meno Giudice".
In queste parole di un illustre giurista (Carnelutti)
è riassunta la funzione essenziale del Notaio:
significa che quanto più il Notaio fa bene il suo
lavoro - e cioè accerta ed interpreta la volontà
delle parti che concludono un contratto e redige in
modo conforme alla Legge e con chiarezza le relative
clausole - tanto meno ci sarà bisogno di ricorrere
al giudice.
E' per questo che il Notaio non può ricevere atti
espressamente proibiti dalla legge (art.28 Legge
Notarile) ed ha l'obbligo di essere certo
dell'identità delle parti (art.49 Legge Notarile) e
di indagarne personalmente la volontà (art.47 Legge
Notarile).
Si tratta di obblighi particolarmente severi la cui
inosservanza comporta, oltre alla responsabilità
civile, anche la responsabilità disciplinare del
Notaio e può essere fonte di responsabilità penale
(per il reato di falso in atto pubblico).
Il notaio è un pubblico ufficiale istituito per
ricevere gli atti tra vivi (cioè vendite, permute,
divisioni, mutui ed altro) e di ultima volontà (cioè
testamenti), attribuire loro pubblica fede,
conservarli e rilasciarne copie, certificati (cioè
riassunti) ed estratti (cioè copie parziali).
L’atto redatto dal notaio è un atto pubblico, perché
il notaio è autorizzato ad attribuirgli pubblica
fede (perciò è un pubblico ufficiale); e come tale
ha una particolare efficacia legale: quello che il
notaio attesta nell’atto notarile (esempio: che ha
letto l’atto davanti alle parti, o che una persona
ha fatto o ha sottoscritto una dichiarazione davanti
a lui) fa piena prova (cioè deve essere considerato
vero, anche dal giudice), salvo che sia accertato il
reato di falso.
L'elemento essenziale del ruolo del Notaio,
percepito dall'opinione pubblica, è costituito dalla
fiducia, che poggia sulla imparzialità (tutte le
parti del contratto sono tutelate), su una
preparazione giuridico-fiscale di alto livello (a
seguito di un severo concorso), sulla sua natura di
pubblico ufficiale (che lo rende garante della
veridicità e della legalità degli atti).
Il notaio esercita la sua funzione non da dipendente
dello Stato, ma con una organizzazione libero
professionale, che consente buoni guadagni, a fronte
di altrettanta efficienza ed affidabilità. La
rapidità di predisposizione degli atti e delle
formalità, il superamento delle difficoltà tecniche
in tempi brevi, la trasmissione degli atti per via
telematica ai pubblici registri, sono consentite
dalla possibilità di investimenti molto costosi in
personale e in strumenti informatici e sono garanzia
di sicurezza e di efficienza per il cittadino.
Gli onorari per l'attività notarile spesso sono
inferiori a quelli praticati da altre categorie
professionali in settori analoghi: il trasferimento
di una abitazione (per la quale il notaio garantisce
nei confronti dei clienti la libertà da ipoteche ed
altri vincoli) comporta un onorario notarile che è
pari normalmente a metà della tariffa degli avvocati
per l’assistenza in un analogo affare e ad un sesto
di quanto riscuote il mediatore immobiliare.
Il notariato italiano è stata la prima categoria
professionale a stipulare un’assicurazione che copre
tutti i suoi componenti. Ciò vuol dire che il
cittadino che si rivolge al notaio ha la certezza di
essere pienamente tutelato anche in caso di
eventuali errori.
Per la funzione pubblica che svolgono, i notai, come
i giudici, sono in numero programmato. Ciò assicura
l'assistenza anche nelle sedi più disagiate e la
qualità del servizio, poichè i notai giungono alla
professione dopo studi estremamente rigorosi e sono
riconosciuti fra gli operatori del diritto più
qualificati e con altissime responsabilità.
Nei concorsi - la scadenza è ormai annuale - le
donne che li superano sono ormai in numero pari ai
maschi e, ciò che è significativo, solo il 17,5% dei
notai italiani (percentuale più bassa di tutto il
panorama professionale) hanno un familiare dedito
alla medesima professione.
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